domenica 25 ottobre 2009

dalla colonia (8) - una domenica di sole

Scatti di stamattina, ore 10 circa.
Un po' di sole ci voleva proprio.
Per scaldare i nostri cuori, asciugare le lacrime amare delle ultime settimane e soprattutto per regalare luce e calore ai nostri bimbi pelosi.
Veduta d'insieme del campo: quando c'è il sole sembra quasi accettabile.












Tra i rami si intravede l'enorme casolare abbandonato, purtroppo l'unico stabile nelle vicinanze (le due cucce che si intravedono tra i rami sono troppo poco per tutti loro) e quello al quale i gatti tornano la sera a ripararsi.
Ed ecco il pericolosissimo incrocio,












anche per noi che non abbiamo molto posto per fermarci con le auto e scaricare il materiale necessario: ogni volta che uno di loro lo attraversa, speriamo non accada il peggio.
Qualche scatto, finalmente, in più di Felix...
























e di Cloudy, al sole con Toti...












in attesa che Briciolo liberi la scatola dei giochi...












ed impegnato a giocare con Cheope, che si fa prendere la "zampa"....












e poi mentre restituisce il "favore" a Cheope....












ma, alla fine, siamo tutti a-mici...












però la scatola è mia!!!












Condivisione delle pappe tra Cheope e Casper...












Toti che prende il sole davanti a Cloudy...












e Felix che si gode il sole e basta...












Fosse sempre così...

dalla colonia (7) - ogni tanto qualcosa di buono

25 ottobre 2009
Ecco Clio nella sua nuova casa: le foto, scattate lo scorso 6 ottobre, non sono granché in quanto non stava mai ferma :-)




































































L'ho trovata cresciuta dopo una sola settimana dal "salvataggio" dalla colonia, coccolata e benvoluta come meriterebbero tutti i mici.
Per il resto le immagini parlano da sole.














E vorrei tanto pubblicarne altre relative ad altri mici cui potesse capitare la stessa fortuna.

dalla colonia (6) - chi c'era, chi c'è e chi non c'è più

25 ottobre 2009
Avevo pensato di scrivere un post per presentare tutte le nostre creature, pensando che parlare d'una trentina gatti senza farli vedere tutti avrebbe potuto (e chissenefrega) destare qualche sospetto.
Intendevo tracciare un piccolo profilo di ciascuno di loro, poiché ognuno ha lasciato un segno nei nostri cuori e merita d'essere ricordato con affetto.
Purtroppo nelle ultime due settimane siamo stati bersagliate dalla sfortuna: alcuni mici sono spariti (Achille, Caronte, Cino, Rino) altri sappiamo essere morti per malattia, come Cleo (e non voglio neanche pensare ad altre eventualità!), altri sono volati sul Ponte come da post precedente (Camillo, Camilla, Ice e Carina).
Qualcuno ha trovato casa: Florinda, Clio, Castagna, Ray.
Troppo pochi rispetto alla speranza di trovare casa per tutti.
Perché posso sopportare il dolore che viene inflitto a me, posso reagire ed urlare insulti, posso picchiare e fare molto male, se necessario a difendermi.
Ma non posso sopportare, né accettare che queste splendide creature soffrano per colpa di chi li hanno abbandonati.
Ma questa, dicono, è la vita.
E a me fa davvero schifo.

Ecco la storia della colonia, raccontata da T.
Passavo più volte tutti i giorni di là e spesso vedevo gente che lasciava del cibo per alcuni gatti, era inverno, perciò i proprietari non c'erano quasi mai.
Innamorata dei gatti come sono, ho cominciato a fermarmi anch'io per dargli da mangiare. All'inizio ogni tanto, poi sempre più spesso fino ad arrivare alle due volte al giorno.

Sono sempre stati dai 10 ai 13 gatti, d'estate sparivano un po' di adulti che però venivano rimpiazzati dai cuccioli.

L'unica superstite, insieme a Felix, è Elena.
Tutti gli altri adulti ora presenti hanno circa 1 anno e mezzo.

Avevo fatto sterilizzare
tre gatte, tramite Paola (N.d.B.: la referente gattara di tutta la città, una vera istituzione "privata"), ma sono sparite tutte poco dopo.
I gatti stavano abitualmente nel giardino e, d'inverno, anche all'interno della casa nella parte a sinistra del portico.

Li ho visti spesso uscire dalle finestre rotte quando mi sentivano arrivare con la macchina.
Si lasciava il cibo su alcune ciotole lungo la rete o sul cancello e loro mangiavano da dentro il giardino.

L'estate scorsa, poichè mancavano parecchi gatti adulti, con D. siamo andati a parlare con la solita signora.
Abbiamo chiesto come mai sparivano e lei ha risposto che alcuni erano finiti sotto le macchine, degli altri non sapeva, forse si erano allontanati volontariamente; e che a loro non piacevano molto i gatti, ma che tutto sommato non davano fastidio più di tanto (ti credo... mangiavano tutti i topi!).

Abbiamo anche chiesto se potevamo continuare a dargli da mangiare e lei non ha sollevato obiezioni.
Questa primavera, all'improvviso, le ciotole sono state spostate sul campo ed è stato dato il diserbante lungo la recinzione.
Per questo motivo avevo pensato che lo spostamento fosse momentaneo e allora gli davo da mangiare sulle foglie dall'altro lato del cancello perchè ritenevo pericoloso l'attraversamento continuo della strada da parte dei mici.


Quando ho ritenuto che non fosse più pericoloso, ho riportato le ciotole al solito posto.
E allora è cominciato il tira e molla: io mettevo le ciotole e loro regolarmente le rispostavano sul campo e, nella mia ignoranza, non riuscivo a capire perchè.
Il giochetto è andato avanti un bel po' di tempo poi, finalmente mi si è accesa la lampadina: non volevano più che i gatti stessero lì!
Allora ho lasciato le ciotole sul campo e continuato a dargli il cibo sulle foglie.
Qualche tempo dopo ci siamo conosciute...
La Colonia è iniziata più o meno tre anni fa: T. l'ha scoperta e da allora se n'è presa cura, TUTTI i giorni, con qualunque tempo, passando mattina, mezzogiorno e sera a dar da mangiare ai suoi bimbi pelosi.
T. è una donna molto sensibile, non priva di difficoltà personali, tra cui l'essere attualmente disoccupata; eppure non ha mai desistito dall'impegno, nonostante la vita da gestire al di fuori della colonia ed i problemi che si sono inevitabilmente presentati.
Nonostante tutto, i bimbi pelosi (e non sono gli unici, visto che ne altri quattro a casa e un'altra decina, tutti semirandagi, dislocati altrove) hanno sempre avuto pappe e coccole.
SEMPRE
.
Ho scoperto la colonia lo scorso agosto, passando per caso (le coincidenze NON esistono) in bicicletta durante la prima domenica di ferie.
Chi mi venne incontro furono proprio Flora e Florinda, da sempre addette alle pubbliche relazioni.
Tornata nei giorni seguenti a portare acqua e croccantini, ho incontrato T. e da allora la nostra collaborazione è stata quotidiana.
Comunque, questa è la banda.
O, purtroppo, lo era.

Achille,















un dolce, ipersensibile maschio, circa un anno e mezzo, sterilizzato il 25 settembre, avvistato l'ultima volta a a fine settembre. T. si era molto affezionata a lui, come a tutti gli altri mici, ma Achille era speciale per la sua fragilità emotiva e per la fame incredibile con cui mangiava, avidamente, da solo, un'intera scatoletta di cibo!
Eccolo con Cleo e Cheope, il 30 settembre; credo sia l'ultima volta che visto sia lui, sia Cleo :-(














Ed era speciale per la sua voglia di coccole, dopo che aveva risolto il problema "FAME".
Chi ne sa più di noi dice che, a volte, i gatti sterilizzati, non avendo più l'impulso riproduttivo, tornano a casa loro.
Ma dubito Achille ne avesse una, vista la voracità con cui divorava il cibo che gli davamo.
Manca molto anche a me: speriamo di rivederlo, un giorno.

Briciola,














il "nostro" tesoro, una dolcezza infinita, anche dopo il trauma della sterilizzazione, non ha perso la voglia di fare le fusa e farsi fare tante coccole. Dopo che ha mangiato, s'intrattiene a lungo con noi per farsi accarezzare.
Alla faccia di chi dice che i gatti sono solo opportunisti.
Sorella di Briciolo e di Toti, tutti hanno circa un anno e mezzo.
Merita una casa e tanto amore, come tutti i nostri bimbi, soprattutto perché lei è davvero speciale. (n.b. Briciola è stata felicemente adottata il 31 dicembre, vedi qui l'esito positivo della sua storia!)

Briciolo,














fratello di Briciola e Toti. Un po' schivo, ma sempre grato delle nostre attenzioni.

Camilla
,



























fiera tigrotta che non si è mai fatta avvicinare; infatti è stato possibile prenderla e scoprire che era femmina solo a pochi giorni dalla sua scomparsa, avvenuta il 16 ottobre.
A lei, come ad Ice e Camillo, siamo almeno riuscite a dare, anche se poi ci hanno purtroppo lasciate, quella dignità e quel calore che altri infami bastardi hanno tolto loro.
Ora è sul Ponte e siamo certe sia felice, al caldo ed in compagnia di tutti i mici che sono ritornati ad essere pura, infinita energia cosmica.

Camillo
,











piccolo fratellino tigrato di Carina (di cui non ho foto, volata anche lei sul Ponte il 19 ottobre, dopo un mese di amorevoli cure a casa di T.); anche nel suo caso, come per Camilla, quando siamo riusciti a raccoglierlo, per cercare di curarlo, era ormai troppo tardi e tutto ciò che abbiamo potuto dargli è stata una fine degna della sua natura, in pieno e profondo rispetto della sua delicata, ma splendida esistenza.
Ciao tesorino, corri felice sul Ponte...

Caronte
,











fratellino di Rino.
Dopo la scomparsa del fratellino, avvenuta ancora a settembre, speravamo che Caronte ce la potesse fare.
Invece è sparito dall'oggi al domani nelle prime settimane di ottobre, come capita spesso ai poveri cuccioli che, non essendo gestibili, nè avvicinabili sono condannati, povere creature innocenti, a morire per freddo e malattie tipiche della loro giovane età.
Ciao tesorino, salutaci il Ponte...

Casper
,












su una delle cucce da cani (120€ per due pezzi di plastica!!!) che ho preso per offrire riparo ai più piccoli come lei e Cloudy, unici superstiti cuccioli. Così chiamata perché le sue prime apparizioni estive, quando il campo era ancora pieno di granturco, erano come quelle d'un delicato fantasmino.
Qui sotto è nella desolazione del campo che, quando c'è il sole sembra accettabile, ma quando piove si trasforma in una distesa di fango.
E' piuttosto schiva e non si fa avvicinare, abbiamo temuto di perdere anche lei qualche settimana fa, ma sembra ce l'abbia fatta e speriamo possa diventare una bella miciotta.












Castagna
(a sinistra) e Circe (a destra),












entrambe figlie di Cino, Castagna è stata adottata la prima settimana di ottobre.
Per Circe vedere sotto.
Cheope,



















maschio, circa sette mesi, probabile figlio di Elena e fratello di Cleo, Clio e Chloe.
Simpatico e coccolone, sterilizzato l'8 ottobre, per fortuna senza esiti drammatici (vedi Chloe, nella foto sotto a destra).












Ha sempre voglia di giocare, come si vede in queste foto, in cui sembra l'insegna di un ristorante per gatti












e dove Toti approfitta del menù del giorno :-)












Chloe,












sorella di Cleo e Clio, figlia di Elena.
Più schiva di Clio (che infatti ha trovato casa) è stata sterilizzata l'8 ottobre all'asl; eccola la domenica in cui è stata liberata, apparentemente sembrava stare bene, a parte il fatto che le terze palpebre sollevate lasciavano intuire qualcosa di sospetto nel suo stato di salute.











Purtroppo dopo pochi giorni la sua salute è drammaticamente peggiorata ed è stato necessario portarla d'urgenza dal veterinario.
Le è stata riscontrata una grave setticemia, dovuta all'operazione (sospettiamo non le abbiano somministrato il dovuto antibiotico!) ed una calicivirosi molto avanzata.
E' stato addirittura necessario farle una plastica addominale poiché la ferita dell'operazione era andata in necrosi ("cose che succedono" è stata la risposta della "responsabile" dell'asl!!!).
Del gruppo recuperato il 15 ottobre (insieme ai poveri Ice, Camillo e Camilla) è l'unica sopravvissuta.
Si trova tuttora in ambulatorio, assistita dal nostro provvidenziale ed insostituibile veterinario, che la cura con amore e coscienza.
Aveva un carattere apparentemente difficile: ma da quando sta meglio, è migliorata, fa le fusa e sembra aver capito (ne siamo certe) che le vogliamo bene e desideriamo che guarisca al meglio. E speriamo di non doverla riportare in questo campo desolato,











ma di trovarle una bella casa calda ed accogliente. (n.b. Chloe è arrivata a casa mia il 28 ottobre e... non è più andata via, se non per le visite di controllo dal veterinario, la vaccinazione e tutti i controlli che, per fortuna, hanno dato esiti negativi!)
Cino











la sua eleganza ci ha sempre fatto sospettare, più che per altri mici, che fosse stata abbandonata. Piuttosto schiva, ha cresciuto Circe e Castagna.
Purtroppo è sparita da qualche settimana. Non abbiamo certezza della sua morte, per cui speriamo, come per altri, di rivederla, prima o poi.

Circe










per fortuna recuperata in tempo, è in cura a casa di T. dallo scorso 17 ottobre e speriamo ce la possa fare.
Insieme a Casper e Cloudy è l'unica cucciola rimasta di tutto il gruppo. E' nera con deliziose striature rossicce sulla testolina e sulla schiena. (n.b. Circe è tuttora a casa di T., è cresciuta ed è bellissima. E non ha più bisogno di cercare una casa...)

Cleo

































sorella di Clio e Chloe, figlia di Elena. Piuttosto schiva, riuscivamo ad accarezzarla un pochino mentre mangiava, giocava spesso con Florinda, di cui sembrava sorella, con Cheope ed Ice.
Scomparsa la prima settimana di ottobre dopo che aveva cominciato a non mangiare, pensiamo che anche per lei si sia trattato purtroppo di gastroenterite, così diffusa e letale per i piccoli cuccioli non vaccinati.
Mi è stato riferito che tre gatti morti sono stati ritrovati al di là del cancello: ed essendo stata indicata tra questi una tricolore, deduciamo tristemente si trattasse di lei.
Arrivederci, piccola tesorina dagli occhi ambrati, gioca con i tuoi amici e aspettaci sul Ponte...

Clio












sorella di Chloe e Cleo, figlia di Elena.
Insieme a Florinda, Castagna e Ray è per ora l'unica fortunata ad aver trovato casa.
Come si vede dalle foto, si è perfettamente adattata, è cresciuta in fretta ed è trattata come una regina.
Speriamo che ad altri dei nostri bimbi possa toccare la stessa grande fortuna.
In un post a parte le altre foto della sua bella e nuova casa.

Cloudy










l'ultimo povero micio innocente scaricato in colonia. Uno splendore grigio con gli occhi gialli, pensiamo abbia circa tre mesi. Abbastanza schivo, ma non selvatico, fa coppia con Casper con cui gioca e, speriamo, si ripara durante la notte e nelle giornate grigie e fredde che purtroppo si sono già fatte vedere e sentire nei giorni scorsi.

Ebano











splendido maschio nero, distinguibile da Giada perché ha gli occhi gialli e la coda leggermente anellata.
Circa un anno, si fa vedere saltuariamente, non lo vediamo da qualche giorno ed ovviamente speriamo torni a farci visita presto. N.B. più avanti abbiamo scoperto che si tratta di una femmina e l'abbiamo chiamata Camelia :-). E' tuttora ospite della colonia, anche se non quotidiana.

Elena











madre, nella scorsa primavera, di Clio, Cleo e Chloe e di Flora, lo scorso anno.
A lei vogliamo un po' meno bene che agli altri, sia perché ha un brutto carattere, sia perché è molto furba ed è stato finora impossibile acchiapparla per sterilizzarla. Quando arriva per il cibo, ringhia e soffia a tutti gli altri: per quanto possibile e senza farle del male, cerchiamo di allontanarla con discrezione per permettere agli altri di cibarsi tranquilli.
Il fatto che sia sopravvissuta indenne alle sparizioni di altri gatti contribuisce al doloroso sospetto che le suddette sparizioni siano tutt'altro che casuali, anche se purtroppo, senza le prove, le nostre sono solo rabbiose e sconfortanti supposizioni.
Eolo











maschio dominante e soffione (da cui il nome), circa due anni. Non risulta essere imparentato con nessun altro gatto della colonia. Ha una brutta ferita da combattimento sull'orecchio sinistro e ultimamente manifesta i sintomi di rinite (o chissà cos'altro) con starnuti.
La sua natura estremamente selvaggia rende purtroppo quasi impossibile avvicinarsi, tant'è che soffia anche quando gli si porge il cibo.
Anche per lui cerchiamo di fare tutto il possibile, la sua situazione appare purtroppo più difficile di altre.

Felix













ospite saltuaria della colonia. T. la vede da tempo, insieme ad Elena è la più vecchia superstite del gruppo originario. Ha un buon carattere e si fa avvicinare ed accarezzare. Finito di mangiare, però, si allontana subito e non ci resta che guardarla trotterellare via da noi, augurandoci di rivederla la prossima volta.

Flora










qui in una tenera foto scattata ai primi d'agosto, con la sua piccola Florinda.
Anche a lei teniamo particolarmente perché ha un buon carattere e vorremmo tanto trovarle una casa.
La scorsa domenica, dopo che per giorni non s'era fatta vedere, gettandoci nella disperazione, l'abbiamo avvistata, sanguinante dalla bocca.
Dopo aver tentato di prenderla per tutta la giornata, lunedì T. l'ha vista arrivare e mangiare, apparentemente ripresa da ciò che l'aveva tenuta lontana.
Martedì finalmente è stato possibile portarla dal veterinario il quale le ha riscontrato una brutta calicivirosi che le aveva ridotto la bocca in piaghe e sangue.
Dal 20 ottobre è in cura a casa di T., venerdì 23 l'abbiamo fatta controllare dal veterinario che le ha somministrato ancora l'antibiotico specifico e per qualche giorno dovrà restare ancora in cura.
Per lei, come per Chloe e Circe, siamo riuscite ad arginare l'emergenza. Speriamo che la loro vicenda si concluda con una felice e meritatissima adozione.
(n.b. Flora è tuttora ospite di T., ha avuto parecchi problemi di salute a seguito della calicivirosi e difficoltà respiratorie; non è ancora stata sterilizzata, in attesa che il suo stato di salute si stabilizzi. Comunque è al sicuro).

Florinda
,














deliziosa piccolina, figlia di Flora. Qui nella foto aveva circa due mesi. Per fortuna ha trovato casa. Lei e Flora erano le addette alle pubbliche relazioni, infatti furono loro a venirmi incontro quando ho scoperto la colonia (vedi sopra).

Giada

















bellissima ed affettuosissima gatta nera di circa un anno, la foto non rende giustizia alla sua bellezza, ha un pelo lucido e splendidi occhi verdi; ma è difficile fotografarla perché si struscia continuamente anche dopo aver finito di mangiare.
Anche a lei vorrei davvero trovare casa, è una gatta speciale.

Ice








il nostro indimenticabile tesorone, incrocio siamese, qui mentre giocava con Cheope nell'auto di T.
Volato sul Ponte lo scorso 16 ottobre ci ha lasciato un gran dolore nel cuore e nell'anima, perché era buono e coccolone e si sperava di trovargli una casa calda prima dell'arrivo dell'inverno e delle maledette pioggie per le quali si è ammalato di broncopolmonite.
Arrivederci dolce Ice, il cielo azzuro sopra di noi ci ricorderà per sempre la bellezza profonda dei tuoi bellissimi occhi.

Ray






piccolo micio bianco con orecchie e coda striate di rosso, nato senza occhio destro ed ipovedente dal sinistro. Salvato dalla strada il 12 settembre dov'era stato, più vigliaccamente del solito, abbandonato ad un tristissimo destino solo tre giorni prima.
Senza il nostro intervento sarebbe sicuramente finito sotto le numerose auto che passano in quel posto maledetto.
Invece oggi cresce bene e sano, è già stato vaccinato due volte, l'esame feci ha rivelato che è tutto a posto, ha circa tre mesi. L'occhietto mancante verrà richiuso appena sarà un po' più grande. Dolce e giocherellone, pieno di vita: quella che merita di vivere alla faccia dei bastardi infami che pensavano di potergliela togliere.

Rino













fratellino di Caronte, affetto da brutta rinotracheite e scomparso, senza possibilità di cure, in quanto inavvicinabile, alla fine dell'estate.
Ciao piccolino, ti abbiamo voluto bene...

Silver










è arrivato alla colonia insieme a Casper a fine agosto. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a conoscerlo meglio, perché a metà settembre è stato investito da un auto e quindi ora è sul Ponte, a giocare felice e a rincorrere le farfalle.
Arrivederci dolce Silver...

Toti













fratello di Briciola e Briciolo, circa un anno e mezzo, zoppica leggermente dalla zampa anteriore sinistra, probabilmente dovuta ad una frattura rinsaldata.
Meno schivo di suo fratello Briciolo, abbastanza presente e sempre lieto di vederci arrivare con le pappe.
Predilige in particolar modo i croccantini per cuccioli: e noi lo viziamo volentieri.
Qui in un altra foto, insieme a Casper sullo sfondo, in cui ben si nota lo sconfortante panorama in cui i nostri poveri mici sono stati vigliaccamente abbandonati.